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Contributo santuari: definita la percentuale a favore delle realtà economiche ubicate nei centri storici



18 novembre 2021 – Ore 18:00
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Il Direttore dell’Agenzia delle Entrate, con il provvedimento del 17 novembre 2021, ha provveduto a determinare la percentuale per il calcolo del contributo da erogare ai sensi dell’articolo 59 del decreto legge ‘Agosto’, in favore delle attività economiche e commerciali svolte nei centri storici dei comuni dove si trovano santuari religiosi.

La misura è stata pensata a favore delle realtà che a causa della pandemia da Covid-19 hanno subìto un calo di fatturato e che sono ubicate in comuni con più di 10 mila abitanti caratterizzati da una presenza turistica di cittadini stranieri almeno tre volte superiore al numero dei residenti.

La legge di Bilancio 2021 ha stanziato 10 milioni di euro a favore del contributo in discorso. Considerato che l’ammontare complessivo dei contributi richiesti risultante dalle istanze validamente presentate è pari a 19.377.954 euro, la suddetta percentuale è di poco superiore al 50% (51,6050% per la precisione).

Con il provvedimento dello scorso 8 settembre sono state definite le regole per la ripartizione del fondo stanziato, nonché le modalità di presentazione delle istanze che potevano essere presentate dal 9 settembre all’8 novembre 2021.

L’Agenzia delle Entrate ha determinato l’importo complessivo dei contributi richiesti con le domande presentate che hanno superato i controlli, tenuto conto del limite di spesa pari a 10 milioni di euro. La percentuale di riparto è stata definita, come detto, rapportando la somma stanziata all’ammontare complessivo dei contributi richiesti.

È bene ricordare che si ha diritto al contributo se il valore del fatturato/corrispettivi di giugno 2020 realizzato nelle zone A dei comuni sopra descritti, è inferiore ai due terzi dell’ammontare dei fatturati/corrispettivi registrati nello stesso mese del 2019. I beneficiari vedranno accreditato il contributo sul conto corrente indicato nella domanda.

Gli esercenti attività d’impresa che avessero iniziato l’attività a partire dal 1°luglio 2019 hanno diritto all’indennizzo anche in assenza del calo di fatturato. Chi ha già ricevuto i contributi a fondo perduto previsti dall’articolo 59, comma 1, del decreto ‘Agosto’ può in ogni caso accedere al ‘contributo santuari’ ma limitatamente ai comuni diversi da quelli agevolati con il Dl n. 104/2020.

In ogni caso il contributo a fondo perduto non è cumulabile con quello previsto a favore delle imprese della ristorazione.

Ugo Cacaci