Emergenza Covid-19: le misure del decreto Ristori per i settori economici colpiti dalle restrizioni
È entrato in vigore lo scorso 28 ottobre il decreto legge n. 137/2020 meglio noto come decreto Ristori. Si tratta del decreto varato dall’Esecutivo per far fronte alla recrudescenza pandemica da Covid-19 che ha colpito l’intero territorio nazionale. Il testo contiene le misure urgenti in materia di tutela della salute, sostegno ai lavoratori e alle imprese, nonché in materia di giustizia e sicurezza. Il Governo ha previsto dei ristori a favore delle categorie che hanno subìto provvedimenti restrittivi dal Dpcm del 24 ottobre scorso, come l’obbligo di chiusura alle 18.00 per ristoranti, bar, pasticcerie e, addirittura, la chiusura per palestre, piscine, centri sportivi, cinema, teatri e sale da ballo.
Con il decreto Ristoro vengono stanziati fondi per 5,4 miliardi di euro in termini di indebitamento netto e 6,2 miliardi in termini di saldo da finanziare, destinati a sostenere le attività sopra elencate al fine di tutelare la salute pubblica e a sostenere il personale ivi impiegato.
Tra le misure spiccano contributi a fondo perduto estesi anche alle imprese con fatturato superiore a 5 milioni di euro; credito d’imposta per i canoni di locazione dei mesi di ottobre, novembre e dicembre di immobili ad uso non abitativo a favore di imprese che abbiano subito un calo del fatturato pari al 50%; cancellazione della seconda rata Imu 2020 per le categorie interessate dalle restrizioni; esonero, per un periodo massimo di quattro mesi, dal versamento dei contributi previdenziali per i datori di lavoro che hanno ridotto o sospeso l’attività causa Covid-19; prorogato al 10 dicembre il termine per la presentazione del mod. 770; prolungata per altre 6 settimane la cassa integrazione ‘Covid’ da usufruire tra il 16 novembre e il 31 gennaio 2021; nuovi fondi a favore del servizio sanitario nazionale per contrastare l’emergenza epidemiologica al fine di favorire la somministrazione di tamponi antigenici rapidi da parte dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta e l’istituzione del servizio nazionale di risposta telefonica e telematica alle persone risultate positive al Covid-19 o che hanno avuto contatti stretti o occasionali con soggetti risultati positivi; estesa dal 30 ottobre al 31 dicembre la sospensione delle procedure esecutive immobiliari per il pignoramento della ‘prima casa’; misure urgenti di sostegno all’export e al sistema delle fiere internazionali; sostegno allo sport dilettantistico, ai lavoratori del settore sportivo e a quelli dello spettacolo e del turismo; istituito un fondo da 100 milioni di euro per le imprese delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacultura interessate dai provvedimenti restrittivi; misure per il settore giustizia
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Ugo Cacaci