Entro domani l’invio della comunicazione dell’opzione di cui all’art. 121 del decreto Rilancio relativa ai lavori sostenuti nell’anno 2020
14 marzo 2021 – ore 17:35
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Entro domani, 15 aprile 2021, i contribuenti o gli intermediari che li assistono devono trasmettere all’Agenzia delle Entrate le comunicazioni delle opzioni per la cessione del credito o lo sconto in fattura.
È stato il Direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, con il provvedimento del 30 marzo scorso, a prorogare il termine per l’invio delle comunicazioni delle opzioni relativamente alle spese sostenute nell’anno 2020.
L’articolo 121 del decreto Rilancio ha previsto che per beneficiare del Superbonus al 110% in merito agli interventi di efficientamento energetico, di messa in sicurezza statica e sismica degli immobili, di installazione di colonnine di ricarica o di impianti fotovoltaici, il soggetto beneficiario può optare, in luogo dell’utilizzo diretto nella dichiarazione dei redditi, per un contributo anticipato sotto forma di sconto in fattura da parte dei fornitori che hanno realizzato gli interventi o, in alternativa, per la cessione del credito corrispondente alla detrazione spettante a terzi, ivi compresi banche e altri intermediari finanziari.
Con il provvedimento dello scorso 8 agosto il Direttore dell’Agenzia delle Entrate aveva stabilito che la comunicazione dell’opzione dovesse essere inviata telematicamente entro il 16 marzo dell’anno successivo a quello di effettuazione degli interventi che danno diritto alla detrazione. Limitatamente alle spese sostenute nel 2020, Ernesto Maria Ruffini ha prorogato il suddetto termine al 31 marzo 2021.
Considerato che il decreto legge Sostegni, all’articolo 5, comma 22, ha differito al 10 maggio 2021 la scadenza per la predisposizione della dichiarazione dei redditi precompilata, per consentire ai contribuenti di disporre del tempo sufficiente a trasmettere le comunicazioni delle opzioni, con il provvedimento del 30 marzo 2021, è stato disposto che le stesse potranno essere inviate entro il 15 aprile 2021.
Ugo Cacaci
