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Entro il 30 novembre va versata la seconda rata della Rottamazione quater



13 novembre 2023 – Ora 15:30

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Per non perdere i benefici della rottamazione-quater, entro il prossimo 30 novembre, va versata la seconda rata della definizione agevolata. Considerando i 5 giorni di tolleranza previsti per legge si ha tempo fino al 5 dicembre 2023 per effettuare il pagamento, senza perdere i benefici previsti. 

La somma da corrispondere è pari al 10% dell’importo complessivo che l’Agenzia delle Entrate-Riscossione ha comunicato ai contribuenti che hanno presentato domanda di adesione, dopo aver provveduto a stralciare interessi e sanzioni, come da legge. 

La rottamazione-quater consente di regolarizzare le cartelle fiscali emesse dal 1°gennaio 2020 al 30 giugno 2022.

Con il versamento della seconda rata gli interessati raggiungeranno il 20% dell’importo complessivo dovuto a titolo di definizione agevolata. La conseguenza naturale è che il restante 80% andrà corrisposto secondo il piano di rateazione prescelto in sede di domanda, che prevede altri possibili 16 versamenti, in un numero massimo complessivo di 18. 

Le altre rate previste in calendario andranno corrisposte entro le scadenze del 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre di ciascun anno a partire dal 2024 o secondo il piano comunicato dall’Agenzia delle Entrate-Riscossione nella Comunicazione delle somme dovute ai contribuenti che hanno aderito alla nuova forma di definizione agevolata introdotta dalla legge n. 197/2022. Il calendario così serrato degli adempimenti richiede a chi ha deciso di aderire a questa definizione agevolata di pianificare attentamente i pagamenti al fine di evitare che anche un semplice ritardo o un pagamento parziale possa compromettere i benefici della rottamazione quater. 

Ricordiamo che a partire dal 1°novembre 2023 saranno dovuti gli interessi legali al tasso del 2% annuo per i pagamenti a rate.

Per ottemperare, oltre al servizio ‘Paga on-line’, sono disponibili i canali telematici di Poste Italiane, degli istituti di credito e degli altri Prestatori di Servizi di Pagamento aderenti al nodo pagoPa come ricevitorie e tabaccherie. A disposizione pure gli sportelli dell’Ader e il nuovo servizio di domiciliazione bancaria che consente di attivare l’addebito delle rate sul conto corrente, anche intestato ad un altro soggetto, previo consenso. 

Il contribuente intenzionato a pagare solo alcune delle cartelle/avvisi contenuti nella Comunicazione delle somme dovute, può utilizzare il servizio ContiTu che permette di rimodulare l’importo totale dovuto del piano di definizione agevolata e richiedere i nuovi moduli di pagamento delle rate con importi aggiornati. 

In ogni caso, con Spid, Carta nazionale dei servizi, Carta d’identità elettronica è sempre possibile accedere all’area riservata dell’Agenzia delle Entrate-riscossione in cui consultare una copia della Comunicazione delle somme dovute con il riepilogo del piano e i moduli per il pagamento. 

Compilando il form previsto in area pubblica si può richiedere una copia della Comunicazione, senza necessità di credenziali. È sufficiente inserire il codice fiscale di chi ha fatto istanza di adesione alla rottamazione-quater, allegare la documentazione per il riconoscimento e indicare l’indirizzo email dove ricevere la Comunicazione e i moduli per procedere ai pagamenti. 

Abbiamo già chiarito che l’accoglimento della dichiarazione di adesione alla nuova definizione agevolata dà luogo ad una Comunicazione contenente il piano con la ripartizione  degli importi dovuti in base alla soluzione di pagamento scelta al momento dell’adesione. 

Qualora il contribuente abbia optato per il pagamento a rate, lo stesso riceverà in allegato alla Comunicazione fino a 10 moduli per il pagamento delle rate. Prima della scadenza dell’undicesima rata l’Ader invierà gli ulteriori moduli per procedere ai pagamenti successivi. 

Ricordiamo che il mancato, tardivo o insufficiente pagamento comporterà la decadenza dai benefici della definizione agevolata e i versamenti effettuati saranno considerati a titolo di acconto degli importi dovuti. 

Entro fine anno l’Agenzia delle Entrate-Riscossione comunicherà le somme dovute per la definizione agevolata dei soggetti che risiedono o che hanno la sede legale o operativa nei territori indicati dal decreto Alluvioni. Questi contribuenti beneficiano di una proroga di tre mesi per le scadenze della rottamazione quater che ha prorogato alla fine di gennaio 2024 il termine di pagamento della prima o unica. Si tratta di un provvedimento teso a supportare i contribuenti delle province di Firenze, Pisa, Prato, Livorno e Pistoia, garantendo loro maggiore flessibilità nella regolarizzazione degli adempimenti. Con buona probabilità saranno emanate nuove comunicazioni per fornire chiarimenti a vantaggio dei contribuenti ‘alluvionati’.