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In arrivo la proroga al 31 maggio della sospensione delle attività di riscossione e della notifica delle cartelle



01 maggio 2021 – ore 16:15
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Con un comunicato legge del 30 aprile 2021 il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha reso noto che è in corso di definizione il provvedimento normativo che prorogherà al 31 maggio 2021 il termine di sospensione delle attività di riscossione, che il decreto legge Sostegni ha fissato al 30 aprile 2021.

La sospensione, introdotta dal decreto ‘Cura Italia’ con decorrenza dall’8 marzo 2020, interessa tutti i versamenti derivanti dalle cartelle di pagamento, dagli avvisi di addebito e dagli avvisi di accertamento esecutivi affidati all’Agenzia delle Entrate-Riscossione, nonché l’invio di nuove cartelle e la possibilità per l’Amministrazione finanziaria di avviare procedure cautelari o esecutive di riscossione.

Lo slittamento di un mese ‘congela’ la riscossione e quindi il pagamento di quasi 40 milioni di atti del fisco bloccati dalle misure emergenziali varate dal governo Conte. Lo stop per il mese di maggio riguarda anche le verifiche di inadempienza che le pubbliche amministrazioni e le società a prevalente partecipazione pubblica sono tenute ad effettuare prima di disporre pagamenti di importo superiore a 5 mila euro. Ennesima proroga, sempre di un mese, per i pignoramenti di stipendi e pensioni. Dal mese di giugno gli invii dovrebbero ripartire ma con diversi criteri, più selettivi, questo per evitare di apportare danni alle attività economiche maggiormente colpite dalla crisi pandemica, impegnate in una difficile ripresa.

Ugo Cacaci