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Modello 770/2023: la presentazione telematica entro il 31 ottobre



13 ottobre 2023 – Ora 15:00

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Entro il 31 ottobre i sostituti d’imposta e le amministrazioni dello Stato possono inviare all’Agenzia delle Entrate il modello 770/2023 relativo al periodo d’imposta 2022. 

La presentazione, in modalità telematica, può essere eseguita direttamente dal sostituto d’imposta o da intermediari incaricati, o ancora, tramite società appartenenti al gruppo.

Con il provvedimento dello scorso 27 gennaio l’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione il modello 770/2023 definitivo. I sostituti d’imposta possono scaricare la dichiarazione con le novità e le relative istruzioni per la compilazione. 

Per trasmettere la dichiarazione è necessario che il sostituto d’imposta abbia inviato la Certificazione Unica al fisco e consegnata al lavoratore. Nella certificazione figurano i dati fiscali relativi alle ritenute operate nell’anno precedente, nonché gli altri dati contributivi ed assicurativi richiesti come la Certificazione degli utili. Segue la trasmissione del mod. 770 in via telematica contenente i dati fiscali relativi alle ritenute operate nell’anno precedente, i relativi versamenti e le eventuali compensazioni effettuate nonché il riepilogo dei crediti. 

Obbligati alla presentazione del mod. 770/2023 sono i soggetti che nel 2022 hanno corrisposto somme soggette a ritenute alla fonte su redditi di capitale, nonché gli intermediari e gli altri soggetti che partecipano in operazioni fiscalmente rilevanti e che per legge sono tenuti a comunicare al fisco le trattenute effettuate su dividendi, proventi da partecipazioni, redditi di capitale e operazioni di natura finanziaria, insieme ai relativi versamenti, alle eventuali compensazioni e ai crediti d’imposta utilizzati 

Tenute alla dichiarazione sono le società di capitali, gli enti commerciali equiparati alle società di capitali e gli enti non commerciali tra i quali figurano Regioni, Province e Comuni. Parimenti obbligate anche le associazioni non riconosciute, le società con o senza personalità giuridica, i trust, i condomìni, le società di persone, le persone fisiche che esercitano imprese commerciali o agricole e quelle che esercitano arti e professioni. 

Nel modello vanno indicate le ritenute operate su redditi di lavoro dipendente e assimilati come pure i redditi di lavoro autonomo. Trovano posto anche i dividendi, i proventi e i redditi di capitale, comprese le ritenute  su pagamenti relativi a bonifici per gli interventi di efficientamento energetico, le attività di intermediazione immobiliare su canoni relativi a locazioni brevi inserite nella Certificazione Unica, le somme liquidate a seguito di pignoramento presso terzi e le somme liquidate a titolo di indennità di esproprio e di somme percepite a seguito di cessioni volontarie nel corso di procedimento espropriativi, nonché di somme dovute per effetto di acquisizioni coattive conseguenti ad occupazione d’urgenza. 

Quest’anno si dovrà fare particolare attenzione alle novità, come i nuovi codici tributo previsti nei quadri ST  e SV per la gestione delle proroghe dei versamenti delle ritenute sui redditi di lavoro dipendenti e assimilati e delle trattenute di addizionali regionali e comunali, applicabili nel 2022. Nel quadro SI sono stati introdotti nuovi campi per la gestione degli utili delle società cooperative, assoggettati a tassazione anche se non distribuiti nell’anno d’imposta. Nel quadro ST sono state inserite nuove note riguardanti la sospensione di alcuni versamenti relativi al 2022. Nel quadro SO trova posto un nuovo prospetto per la gestione dei PIR ordinari e alternativi. Con il nuovo Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza tra i soggetti obbligati alla presentazione della dichiarazione ci sono anche i curatori della liquidazione giudiziale. I professionisti e i sostituti d’imposta devono agire in tempo per la raccolta dei dati necessari per la compilazione al fine di evitare le sanzioni previste in caso di mancata presentazione. Sempre sul fronte delle novità segnaliamo quella relativa al rigo SI3 nel quale figurano due nuove colonne:

  • la colonna 2 prevede l’indicazione degli utili delle società cooperative assoggettati a imposta anche se non distribuiti nell’anno 2022;
  • la colonna 3 riguarda l’inserimento del totale delle ritenute versate nell’anno su questi utili riportati nel quadro ST.

Come anticipato, nel quadro SO è stata istituita una nuova sezione, per consentire agli intermediari e alle imprese di assicurazione di comunicare i dati riferiti ai PIR, per la verifica del rispetto dei limiti annuali e complessivi di investimento da parte dei contribuenti. Qualora nel corso del periodo d’imposta il PIR venga trasferito ad altro intermediario, tenuto alla compilazione della sezione in parola è l’intermediario presso il quale è detenuto il rapporto al 31 dicembre 2022 o alla data di chiusura del piano, se di data antecedente. 

Il modello 770 è composto da due parti principali: il frontespizio e i quadri distaccati. Nel primo troviamo l’informativa sulla privacy e i riquadri che riportano il tipo di dichiarazione, i dati del sostituto, del rappresentante firmatario della dichiarazione, la redazione e firma della dichiarazione, l’impegno alla presentazione telematica e il visto di conformità. Nei quadri distaccati  ci sono i campi in cui inserire le informazioni di dettaglio e in cui trovano spazio le novità. 

La dichiarazione è considerata inviata con successo nel giorno in cui si è conclusa la ricezione dei dati da parte del Fisco. A prova della presentazione con esito positivo i contribuenti riceveranno una comunicazione online, che attesta l’accoglimento dei dati. 

I dati elaborati dal 770 possono essere inviati dal sostituto in un unico flusso o in più flussi, fino ad un massimo di tre, distinti per tipologia di redditi. La scelta va effettuata nel momento di compilazione del campo ‘Tipologia invio’ del riquadro ‘Redazione della dichiarazione’ indicando il codice ‘1’ se si opta per la trasmissione unica, il codice ‘2’ se si opta per gli invii separati. Il sostituto può effettuare invii separati anche senza avvalersi di un altro soggetto incaricato.

Nella sezione ‘Quadri compilati e ritenute operate’ dello stesso riquadro, inoltre, se il sostituto scegli di utilizzare i flussi separati avvalendosi di un intermediario abilitato, quest’ultimo dovrà barrare la casella ‘incaricato in gestione separata’, se invece la trasmissione separata è effettuata in autonomia dovrà essere barrata la casella ‘Sostituto’ presente nella sezione ‘Gestione separata’. 

Nel riquadro ‘Redazione della dichiarazione’ devono essere compilate le caselle relative alle ritenute operate, indicando il flusso che viene trasmesso contenente i dati riferiti ai diversi redditi gestiti. 

Abbiamo già ricordato come la presentazione del mod. 770 deve avvenire entro il 31 ottobre dell’anno successivo a quello per il quale si presenta la dichiarazione. Per il 2023 la scadenza è fissata al 31 ottobre 2023. In merito, invece, alla Certificazione Unica, il termine era stabilito al 16 marzo scorso, per cui chi non avesse provveduto all’invio dovrà versare una sanzione di 100 euro per ogni CU omessa o presentata in ritardo.