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Modello di accesso alla procedura di riversamento spontaneo del credito d’imposta per investimenti di ricerca e sviluppo



08 giugno 2022 – 16:30
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Il Direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, con il provvedimento del 1°giugno 2022, ha inteso disciplinare le modalità ed i termini per regolarizzare gli indebiti utilizzi in compensazione del credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo, di cui all’art. 3 del decreto legge n. 145/2013, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 9 del 21 febbraio 2014.

Il provvedimento in parola approva il modello necessario per accedere alla procedura di riversamento del credito ed individua le modalità nonché i termini di presentazione dello stesso come pure del riversamento.

Oggetto di regolarizzazione sono gli indebiti utilizzi in compensazione del credito d’imposta R&S. La procedura è riservata ai soggetti che spontaneamente intendono riversare il credito maturato in uno o più periodi di imposta a decorrere da quello successivo a quello in corso al 31 dicembre 2014 e fino a quello in corso al 31 dicembre 2019 e utilizzato in compensazione alla data del 22 ottobre 2021, data di entrata in vigore del decreto legge n. 146 del 21 ottobre 2021 che ha introdotto la procedura di riversamento spontaneo.

Tale procedura non può trovare applicazione nei casi in cui il decreto utilizzato in compensazione sia stato già accertato con un atto di recupero crediti o attraverso gli altri provvedimenti impositivi, divenuti definitivi alla data di entrata in vigore del decreto legge n. 145.

La procedura è parimenti inutilizzabile qualora il credito d’imposta utilizzato in compensazione sia il risultato di condotte fraudolente, di condotte simulate, di false rappresentazioni della realtà poste in essere attraverso documenti falsi o fatture che evidenziano operazioni inesistenti.

Chi intende avvalersi della procedura di regolarizzazione è tenuto a presentare, entro il 30 settembre 2022, il modello di richiesta di accesso alla procedura di riversamento del credito d’imposta per investimenti di ricerca e sviluppo. Il modello è reso disponibile gratuitamente dall’Agenzia delle Entrate. A disposizione dei soggetti interessati ci sono anche le istruzioni per la compilazione.

La presentazione del modello deve avvenire esclusivamente per via telematica. Ai soggetti incaricati della trasmissione è fatto obbligo di rilasciare all’interessato un esemplare cartaceo del modello predisposto online, nonché copia dell’attestazione dell’avvenuto ricevimento dell’istanza da parte dell’Agenzia delle Entrate. Salvo cause di forza maggiore, le ricevute di presentazione del modello sono rese disponibili per via telematica entro 5 giorni lavorativi successivi a quello di invio del file.

La procedura trova compimento con il versamento integrale dell’importo del credito indebitamente utilizzato, da eseguire entro il 16 dicembre 2022. Dal quantum dovuto si scomputano le somme già versate, senza tener conto di sanzioni e interessi.

I soggetti che optano per la rateazione, devono effettuare il versamento in tre rate, di pari importo, con scadenza al 16 dicembre del 2022, del 2023 e del 2024. Naturalmente in caso di rateazione sono dovuti gli interessi calcolati al tasso legale a decorrere dal 17 dicembre 2022 e il perfezionamento della procedura avviene soltanto con il pagamento dell’ultima rata.

Il mancato pagamento di una delle rate entro le scadenze indicate comporta il mancato perfezionamento della procedura e l’iscrizione a ruolo dei residui importi dovuti, nonché l’applicazione di sanzioni e interessi. Il riversamento degli importi dovuti è effettuato, in ogni caso, senza avvalersi della compensazione di cui all’art. 17 Dlgs n. 241/1997.

Il riversamento del credito d’imposta, in un’unica soluzione o a rate, è effettuato mediante modello F24, utilizzando i codici tributo approvati con successiva risoluzione.

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