Il punto Fiscale

La lente sui principali temi del Fisco

Paga l’ecotassa chi acquista un’auto all’estero



09 marzo 2021 – ore: 19.45
tempo di lettura: 02′05″

Va versata l’ecotassa per l’automobile acquistata e immatricolata in Germania?
È il quesito sottoposto da un soggetto all’Agenzia delle Entrate che ha fornito la risposta n. 166 del 9 marzo 2021.

L’istante ha fatto riferimento alla legge n. 145/2018 la quale prevede al comma 1042 che ‘chiunque acquista, anche in locazione finanziaria, e immatricola in Italia un veicolo di categoria M1 nuovo di fabbrica è tenuto al pagamento di un’imposta parametrata al numero di grammi di biossido di carbonio emessi per chilometro eccedenti la soglia di 160 CO2 g/km’. Il comma 1043 della stessa legge prevede invece che ‘ l’imposta (…) è altresì dovuta da chi immatricola in Italia un veicolo di categoria M1 già immatricolato in un altro Stato’. L’interpellante evidenzia che ‘se l’acquisto avviene in Italia, l’imposta si paga solo se il veicolo è nuovo e deve essere immatricolato, mentre se l’acquisto avviene all’estero l’imposta si paga anche se il veicolo è già stato immatricolato’.

Ritenendo tale situazione discriminante e in contrasto con la libera circolazione dei beni all’interno della Ue, chiede se il comma 1043 ‘possa trovare applicazione solo qualora lo Stato estero nel quale avviene l’acquisto sia uno stato non aderente all’Unione Europea. Per il caso, invece, di acquisto di auto già immatricolata in un paese dell’Unione Europea (…) non debba trovare applicazione il comma 1043’.

La legge di Bilancio 2019 ha dunque disposto il pagamento di un’ecotassa nel caso di acquisto, anche in locazione finanziaria, di un veicolo di categoria M1 nuovo di fabbrica e immatricolato in Italia. Il pagamento dell’imposta scatta dal 1°gennaio 2021 ed è effettuato secondo le classi della tabella istituita dal comma 1042-bis. Come già espresso, anche chi immatricola in Italia un veicolo di categoria M1 già immatricolato in un altro Stato è tenuto al pagamento dell’imposta.

Scopo dell’ecotassa è disincentivare l’acquisto di veicoli con emissioni superiori a 160 CO2 g/Km ossia quelli più inquinanti.

Come precisa il comma 1042 la predetta imposta va corrisposta quando l’acquisto e l’immatricolazione di veicoli di categoria M1 avviene nel 2021. Dunque, non trova applicazione nei confronti di un mezzo che alla data del 1°marzo 2019 già circolava sul territorio nazionale, in quanto già immatricolato.

Per consentire ad un veicolo di circolare senza limitazioni in Italia, deve essere immatricolato e il proprietario deve essere munito di una carta di circolazione.

In ordine alla debenza dell’imposta anche nella fattispecie in esame l’Agenzia delle Entrate sostiene che tale soluzione non contrasta con la libera circolazione dei beni all’interno dell’Unione Europea in quanto conforme alla espressa finalità disincentivante di interesse generale perseguita proprio dall’ecotassa.

Ugo Cacaci