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Proroga al 15 settembre per il pagamento della rata della Rottamazione-quater



Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto legislativo che proroga al 15 settembre 2024 la scadenza per il versamento della quinta rata della Rottamazione-quater. Si tratta del decreto legislativo n. 108 del 5 agosto 2024 che ha previsto correzioni al concordato preventivo biennale e semplificazioni degli adempimenti tributari.

06 agosto 2024 – Ore 16:45

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Il ministero dell’Economia e delle Finanze, con il comunicato stampa n. 96 del 5 agosto 2024, dispone la proroga al prossimo 15 settembre del termine per pagare la quinta rata della rottamazione quater previsto per il 31 luglio. 

Nella Gazzetta Ufficiale del 5 agosto 2024 è stato infatti pubblicato il provvedimento che contiene il rinvio. Ci riferiamo al decreto decreto legislativo correttivo del concordato preventivo biennale (Dlgs n. 108/2024). L’articolo 6 dispone che il mancato, insufficiente o tardivo versamento della rata in scadenza il 31 luglio 2024, non determina l’inefficacia della definizione se il debitore provvede al pagamento entro il 15 settembre 2024. 

Gli interessati potranno anche avvalersi del periodo di tolleranza, ovvero dei 5 giorni concessi dalla legge, e dei differimenti previsti in caso di scadenze nei giorni festivi. Alla luce di ciò, visto che il 15 settembre cade di domenica, il termine slitta a lunedì 16 e, considerati i 5 giorni di tolleranza, si arriva a sabato 21 settembre. Dato che il week-end non si conteggia, saranno considerati tempestivi i versamenti effettuati entro lunedì 23 settembre 2024. 

L’ultima rata della Definizione agevolata andrà corrisposta entro il 30 novembre, ovvero secondo le scadenze disposte dal piano contenuto nella Comunicazione delle somme dovute. 

Per eseguire i pagamenti va utilizzato il modulo allegato alla Comunicazione delle somme dovute. I contribuenti possono scaricare una copia direttamente dall’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione o possono richiederla via email.

Per le richieste presentate in proprio il contribuente è tenuto a compilare in un unico file la Dichiarazione sostitutiva richieste in proprio’, allegando copia di un documento di identità. Per le richieste conto terzi, ad esempio società, organizzazioni ed enti la procedura prevede la compilazione della Dichiarazione sostitutiva richieste per altri soggetti’ a cui vanno allegati i documenti specificati per ogni casistica, come riportato nella ‘tabella’ presente nel form. 

È bene ricordare che il mancato pagamento della rata o il pagamento parziale comporterà la perdita dei benefici della misura agevolativa e i versamenti effettuati saranno considerati a titolo di acconto degli importi dovuti. 

Con la rottamazione quater, introdotta dalla legge n. 197/2022, i contribuenti hanno la possibilità di versare solo l’importo residuo del debito, senza dover corrispondere né sanzioni né interessi, compresi quelli di mora, e l’aggio. 

Il comunicato precisa che non sono allo studio misure volte a riaprire i termini della Rottamazione quater ovvero ad estenderne l’ambito di applicazione al 2023 contrariamente a quanto sostenuto in alcuni organi di stampa.