Il punto Fiscale

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Proroga secondo acconto Isa



Per sostenere e rilanciare l’economia il Governo ha varato il decreto legge ‘Agosto’ (dl n. 104/2020) che contiene numerose disposizioni in materia di lavoro, salute, scuola, fisco, regioni ed enti locali. Tra le misure, sul fronte fiscale, l’art. 98 prevede la proroga della seconda rata o dell’unico acconto delle imposte sui redditi e dell’Irap.

I soggetti che esercitano attività economiche per le quali sono stati approvati gli indici sintetici di affidabilità fiscale e che dichiarano ricavi o compensi di ammontare non superiore al limite stabilito, per ciascun indice, dal relativo decreto di approvazione del Mef, vedono prorogato al 30 aprile 2021 il termine di versamento della seconda rata o dell’unico acconto delle imposte sui redditi e Irap, dovuto per il periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2019.

Tale disposizione si applica anche ai soggetti che adottano il c.d. regime fiscale di vantaggio e a coloro che applicano il regime forfetario, nonché a coloro che partecipano a società, associazioni e imprese ai sensi degli articoli 5, 115 e 116 del Tuir.

Le disposizioni sopra espresse riguardano i contribuenti che hanno subìto una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi di almeno il 33% nel primo semestre dell’anno 2020 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Il Governo, in realtà, era già intervenuto a favore di tale categoria di soggetti con il Dpcm del 27 giugno 2020, con il quale aveva previsto un primo differimento dei termini di versamento relativi al primo acconto delle imposte sui redditi e dell’Irap. Questo, naturalmente, alla luce del perdurare dello stato emergenziale dovuto al Covid-19.

Il Dpcm all’articolo 1, comma 1, aveva stabilito che: ‘i soggetti che esercitano attività economiche per le quali sono stati approvati gli indici sintetici di affidabilità fiscale e che dichiarano ricavi o compensi di ammontare non superiore al limite stabilito, per ciascun indice, dal relativo decreto di approvazione del Ministero dell’economia e delle finanze, tenuti entro il 30 giugno 2020 ai versamenti risultanti dalle dichiarazioni dei redditi e dell’imposta sul valore aggiunto correlata agli ulteriori componenti positivi dichiarati per migliorare il profilo di affidabilità, nonché dalle dichiarazioni dell’imposta regionale sulle attività produttive, ove non sussistano le condizioni per l’applicazione dell’art. 24 del decreto legge n. 34/2020, effettuano i predetti versamenti:

 

  1. Entro il 20 luglio 2020 senza maggiorazione;
  2. Dal 21 luglio al 20 agosto 2020, con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse.’

 

La nuova disposizione consente quindi ai soggetti per i quali sono stati approvati gli Isa di effettuare il versamento della prima rata dell’acconto delle imposte sui redditi e dell’Irap entro il 20 luglio 2020 o il 20 agosto 2020 con la maggiorazione dello 0,40%. Per il versamento della seconda o unica rata delle imposte sui redditi e dell’Irap, invece, la scadenza è stabilita al 30 aprile 2021 a patto, come anticipato, che nel primo semestre del 2020 il soggetto interessato abbia subìto una contrazione del fatturato o dei corrispettivi di almeno il 33% rispetto allo stesso periodo dell’anno trascorso.

articolo a cura di Ugo Cacaci