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Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il regolamento attuativo del Piano Cashback



Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 296 del 28 novembre scorso è arrivato il regolamento attuativo del Piano Cashback. Parliamo del decreto del Ministero dell’Economia 24 novembre 2020 n. 156 che fissa i meccanismi, i criteri e le condizioni per l’attribuzione delle misure premiali in caso di utilizzo degli strumenti di pagamento elettronici.
Il programma prevede rimborsi infrannuali a favore degli aderenti che effettuano acquisti da esercenti con strumenti di pagamento elettronici. Dunque chi pagherà con carte di credito, bancomat o app cellulare riceverà un rimborso premio del 10%.

La fase sperimentale, in realtà, sarebbe dovuta scattare il prossimo 1°dicembre, ma fonti di Governo indicano la data dell’8 dicembre. Sarà necessario, tuttavia, attendere la data del Mef vincolata ad alcune convenzioni con la Consap e la società PagoPa. In ogni caso terminerà il 31 dicembre.
Il meccanismo prevede, come anticipato, un premio del 10% dopo 10 pagamenti effettuati con una carta e un limite massimo di rimborso pari a 15 euro per singola operazione. Significa che se sosteniamo una spesa superiore a 150 euro avremo sempre un rimborso in denaro di 15 euro. Il rimborso della prima fase sperimentale sarà determinato, dunque, su un valore complessivo delle transazioni poste in essere non superiore a 1.500 euro. In pratica, in totale, si potrà ottenere fino a 150 euro che verranno corrisposti nel mese di febbraio 2021. Previsto anche un ‘super-bonus’, ovvero un rimborso di 1.500 euro per i 100 mila acquirenti che avranno utilizzato di più la carta. Il decreto precisa che gli aderenti devono effettuare gli acquisti con moneta elettronica presso i negozi fisici. Sono dunque esclusi gli acquisti via Internet.

L’adesione al Piano Cashback è su base volontaria. È necessario essere maggiorenne e residente in Italia. Inoltre si dovranno utilizzare gli strumenti di pagamento registrati per effettuare gli acquisti. Il cittadino dovrà registrarsi sull’App IO nella quale dovrà inserire il proprio codice fiscale e gli estremi identificativi degli strumenti di pagamento utilizzati per gli acquisti presso gli esercenti. In alternativa ci sono i sistemi messi a disposizione da un issuer convenzionato, ossia da un soggetto che abbia concluso un accordo con il pagatore per la fornitura di uno strumento di pagamento elettronico e che abbia sottoscritto una convenzione con la PagoPa.
Il Cashback sarà versato sul codice Iban indicato dall’acquirente. Non sono ammessi gli acquisti effettuati come attività di impresa, arte o professione. Per avvalersi dell’App IO l’utente deve usare lo Spid ovvero il Sistema pubblico di identità digitale oppure la carta d’identità elettronica. Registrata l’adesione al Piano Cashback, ogni acquisto con carte di credito, bancomat o app cellulare finirà nel sistema perché associato al codice e a carte preregistrate. La raccolta dei dati e la gestione del servizio è articolata in due convenzioni tra il Mef e le società PagoPa e Consap.

Terminata la prima fase di sperimentazione il Cashback entrerà a regime da gennaio 2021 e si articolerà in due semestri l’anno ( 1°gennaio 2021 – 30 giugno 2021; 1°luglio 2021 – 31 dicembre 2021; 1°gennaio 2022 – 30 giugno 2022). Ogni sei mesi ciascun aderente potrà ricevere al massimo 150 euro, che annualmente sono 300 euro. È previsto, infatti, un massimale di spesa semestrale su cui sarà conteggiato il rimborso del 10% che ammonta a 1.500 euro. Gli aderenti devono, tuttavia, effettuare almeno 50 transazioni, ogni semestre, con moneta elettronica. Il meccanismo di rimborso non cambia ed è pari al 10% dell’importo di ogni acquisto fino ad un valore massimo di 150 euro per singola transazione. Come nella fase sperimentale, le transazioni di importo superiore a 150 euro concorreranno nel limite massimo di 150 euro. I rimborsi verranno erogati entro 60 giorni dal termine di ciascun semestre (in pratica ad agosto 2021 e a febbraio 2022). Il meccanismo prevede anche un super-cashback per chi farà più operazioni con carte o bancomat che saranno premiati con un rimborso speciale di 3 mila euro annui (1.500 euro a semestre). A parità di numero di transazioni regolate con strumenti di pagamento elettronici avranno precedenza in graduatoria coloro che vantano transazioni più datate rispetto a quelle poste in essere da altri aderenti, appunto, con analogo numero di transazioni. Al termine di ogni periodo di riferimento, il conteggio del numero di transazioni regolate con strumenti di pagamento elettronico parte da zero per ognuno degli aderenti.

La PagoPa metterà a disposizione degli aderenti un apposito servizio di help desk per gli aspetti relativi alla gestione del profilo utente e ai servizi erogati attraverso l’APP IO, incluse eventuali contestazioni. Contro il mancato o inesatto accredito dei rimborsi previsti, l’aderente potrà presentare reclamo entro 120 giorni successivi alla scadenza del termine previsto per il pagamento a Consap, che è il soggetto incaricato di erogare i rimborsi.

a cura di Ugo Cacaci