Sponsorizzazioni sportive: il 10 agosto termina la possibilità di presentare le richieste per il credito d’imposta
Imprese, lavoratori autonomi ed enti non commerciali hanno tempo fino al 10 agosto per presentare domanda attraverso la piattaforma del Dipartimento dello Sport per accedere al credito d’imposta per le sponsorizzazioni sportive. Il bonus è pari al 50% degli investimenti effettuati nel primo trimestre del 2023.
8 agosto 2024 – Ore 17:00
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Restano solo due giorni di tempo per presentare la domanda finalizzata ad accedere al credito d’imposta per le sponsorizzazioni sportive.
Termina, infatti, il 10 agosto 2024 il periodo di tempo per la presentazione delle istanze sulla piattaforma messa a disposizione dal Dipartimento per lo Sport.
L’agevolazione è pari al 50% degli investimenti effettuati nei primi tre mesi del 2023. Il contributo, riconosciuto sotto forma di credito d’imposta, non può essere superiore a 10 mila euro per soggetto richiedente.
Destinatari della misura sono i lavoratori autonomi, le imprese e gli enti non commerciali che hanno effettuato investimenti in campagne pubblicitarie, incluse le sponsorizzazioni, nei confronti di leghe che organizzano campionati nazionali a squadre ovvero società sportive professionistiche e società e associazioni sportive dilettantistiche iscritte al Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche operanti in discipline ammesse ai Giochi Olimpici e paralimpici, che svolgono attività sportiva giovanile, e che presentano ricavi relativi al periodo d’imposta 2019, prodotti in Italia, almeno pari a 150 mila euro e non superiori a 15 milioni di euro. L’investimento in campagne pubblicitarie deve essere di importo superiore a 10 mila euro.
La piattaforma per l’invio delle domande di riconoscimento del credito d’imposta è attiva dalle ore 12.00 dello scorso 11 giugno e chiuderà alle ore 23.59 del 10 agosto 2024. Il contributo viene riconosciuto sulle sponsorizzazioni sportive svolte nel primo trimestre dell’anno fiscale 2023.
Non ha alcuna importanza l’ordine cronologico di invio delle domande. Nel caso in cui le risorse a disposizione non saranno sufficienti a soddisfare tutte le richieste si procederà alla ripartizione in misura proporzionale del credito d’imposta spettante.
La procedura in parola interessa esclusivamente le richieste afferenti al primo trimestre del 2023 in quanto per il terzo trimestre dell’anno sarà attivata una nuova procedura.