Addizionale all’accisa, ok al rimborso dal Fisco se il fornitore è in crisi
Addizionale provinciale all’accisa: il consumatore finale ha diritto al rimborso dal Fisco se viene dimostrata l’eccessiva gravosità nei confronti del fornitore. Ciò si verifica in caso di assoggettamento di quest’ultimo ad una procedura di concordato preventivo. Ad enunciare questo principio è stata la Cgt di Macerata nella sentenza n. 89/2/2023. Nel caso esaminato una società, in veste di consumatore finale, pagava al proprio fornitore il servizio di fornitura di energia elettrica per il servizio reso negli anni 2010 e 2011. La società chiedeva il rimborso dell’addizionale provinciale alle accise pagata al fornitore, stante l’incompatibilità dell’imposta con la normativa comunitaria. Il fornitore, però, era impossibilitato a procedere alla restituzione delle imposte addebitate in via di rivalsa, stante l’assoggettamento al concordato preventivo.