Gli accordi fiscali illegittimi
Il Tribunale Ue ha condannato il Belgio per aver concesso agevolazioni a 55 multinazionali per 700 milioni di euro. Secondo l’organo di primo grado della giustizia Ue, il regime degli ‘utili in eccesso’ in vigore in Belgio tra il 2005 e il 2016 violava le norme dell’Unione europea in materia di aiuti di stato. La base imponibile delle società coinvolte, tra cui Basf, BP, Celio e Henkel, nel periodo compreso, è stata ridotta del 50% (con picchi fino al 90%) grazie al regime fiscale che esentava determinati utili delle entità belghe parti di multinazionali. Tali entità potevano beneficiare di una decisione anticipata da parte dell’amministrazione fiscale belga, qualora centralizzavano le loro attività in Belgio, creando occupazione o facendo investimenti. In questo contesto il regime fiscale prevedeva una sorta di premio all’efficienza, con la presunzione che una multinazionale garantisse un ‘profitto in eccesso’ grazie alle sinergie, alla reputazione, alle reti di fornitori e all’accesso ai mercati.