Tra contribuenti e uffici gioco leale e a carte scoperte
Per ridurre la conflittualità tra mondo produttivo e Amministrazione finanziaria ma anche per rendere più attrattivo il Paese, il Governo punta sul concordato preventivo e sulla cooperative compliance. L’Agenzia delle Entrate – ha detto il direttore Ernesto Maria Ruffini ieri nel corso di Speciale Telefisco 2023 – dovrà giocare a carte scoperte come del resto i contribuenti e intavolare un nuovo rapporto che verrebbe meno quando dovesse emergere che si nascondono carte al fisco. In merito alla definizione delle liti pendenti finora sono arrivate oltre 17mila domande ma il dato è provvisorio anche perché il numero crescerà con l’avvicinarsi della scadenza. Il tema dei testi unici impone un’opera di riorganizzazione delle norme esistenti. Si deve arrivare a dare al legislatore la possibilità di vedere la stratificazione normativa determinata nel tempo da 900 leggi organizzata per temi in testi unici. Entro fine ottobre l’Agenzia delle Entrate terminerà il proprio lavoro per poi procedere a una consultazione pubblica. È un lavoro che consente di dare chiarezza al perimetro normativo tributario del Paese.
