Bilanci e fast closing: errori con effetti fiscali variabili
L’anticipo di due mesi per l’invio delle dichiarazioni, previsto dal 2024 dalla bozza di decreto attuativo sugli adempimenti fiscali e la predisposizione dei dati necessari a elaborare la proposta di concordato preventivo comporteranno per imprese e professionisti l’accelerazione dell’iter di redazione e approvazione dei bilanci. In realtà, le imprese più strutturate anticipano già queste procedure, indipendentemente dalle scadenze fiscali. Questa prassi di fast closing induce spesso ad approssimare i costi di competenza che hanno una manifestazione finanziaria nell’esercizio successivo. Si riduce, infatti, il periodo tra la data di chiusura dell’esercizio e quella di redazione del bilancio, in cui verificare l’insorgere di costi da imputare correttamente nel bilancio in corso di redazione. L’inesatta rilevazione costituisce un ‘errore contabile’ da correggere nel bilancio dell’esercizio successivo. L’Oic 29 individua le informazioni per il suo corretto trattamento.