Compensazione condizionata
La prima sezione civile della Suprema corte, con l’ordinanza n. 31764 del 15 novembre 2023, si è espressa in materia di compensazione fallimentare tra crediti e debiti sostenendo che i crediti devono essere preesistenti rispetto al fallimento o all’amministrazione straordinaria. La preesistenza, tuttavia, deve essere valutata in relazione al fatto generatore del credito stesso, ovvero alla sua genesi, mentre i restanti requisiti della compensazione, quali la liquidità e l’esigibilità, possono sussistere al momento della pronuncia giudiziale. I giudici hanno accolto il terzo motivo di ricorso e cassato il decreto impugnato rinviando al Tribunale di Potenza che procederà ad un nuovo esame della causa, uniformandosi ai principi di diritto enunciati.