Tutele, indennizzi, recupero: al via la legge anti-violenze
Sabato scorso è entrata in vigore la legge n. 168/2023 che contiene misure cautelari, rieducative e di prevenzione per contrastare i femminicidi.Prevista una corsia privilegiata per i processi relativi ai reati riconducibili al fenomeno criminale che si intende contrastare: lesioni aggravate dolose, tutte le forme di violenza sessuale, stalking, revenge porn, maltrattamenti in famiglia, provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare o di divieto di avvicinamento alla persona offesa, deformazione dell’aspetto mediante lesioni permanenti al viso e costrizione o induzione al matrimonio. È prevista la trattazione prioritaria delle misure cautelari. Il Pm, entro 30 giorni dalla notizia di reato, deve valutare di applicarle e il Gip deve decidere entro 20 giorni. Al procuratore generale della Repubblica il compito, ogni tre mesi, di controllare il rispetto di questi termini.