Pensioni, le novità della riforma Le regole e i tagli per l’uscita
Nonostante l’emendamento del Governo all’art. 33 della manovra che contiene un parziale dietrofront sui tagli delle pensioni per i lavoratori della sanità, enti locali, asili e uffici giudiziari per il 2024, i sindacati dei medici hanno confermato lo sciopero proclamato per il 18 dicembre. Il taglio interesserebbe 31.500 lavoratori il prossimo anno e 732.300 a regime. Sarebbe di importo più ridotto il primo anno (365 euro) per poi crescere gradualmente fino ad arrivare a 3.110 euro nel 2043. In 20 anni lo Stato risparmierebbe 21 miliardi di euro. L’emendamento elimina il taglio per chi andrà in pensione di vecchiaia e, solo per medici e infermieri, lo attenua per chi andrà in pensione anticipata. Per azzerare il taglio il sanitario dovrebbe rimanere in servizio per tre anni dopo il raggiungimento dei requisiti per la pensione anticipata. Significa che dovrebbe lavorare per 46 anni. L’emendamento allunga da 3 a 4 mesi, nel 2025, la ‘finestra’ pensionistica.