Debiti fiscali, la rata fa da scudo
Gli effetti del decreto legislativo di riforma del sistema sanzionatorio tributario evidenziano che il rispetto del piano di rateazione con il fisco mette in salvo dal reato di omesso versamento. Dunque, per il reato di omesso versamento di ritenute certificate e Iva la sanzione penale scatterà solo quando dovesse emergere la manifestazione inequivoca del contribuente circa la sua volontà di sottrarsi al pagamento dell’obbligazione tributaria, essendo decorsi i termini per la rateizzazione delle somme dovute senza che la stessa sia stata richiesta, ovvero essendosi verificata la decadenza dalla rateizzazione già concessa. Importante il cambiamento rispetto a quanto previsto dal Dlgs 74/2000 che prevede tempistiche più o meno stringenti, a seconda del reato, per consentire il pagamento integrale del debito tributario, termini che tuttavia non possono superare i sei mesi dalla dichiarazione di apertura del dibattimento.