Rassegna Fiscale

Rassegna stampa fiscale e legale gratuita
Rassegna Fiscale

Il passaggio d’azienda blocca il concordato preventivo

I passaggi d’azienda o di rami d’azienda bloccano il concordato preventivo biennale. No al Cpb anche per i lavoratori autonomi che partecipano a un’associazione professionale o a una società tra professionisti se l’opzione non è stata esercitata o non viene mantenuta da tutti i soggetti coinvolti. Sono le principali novità previste nello schema di decreto legislativo che ieri è arrivato in Consiglio dei ministri. L’articolo 9 dello schema di decreto chiarisce che i conferimenti che possono bloccare o causare la cessazione del Cpb sono solo quelli che hanno ad oggetto un’azienda o un ramo d’azienda, a prescindere dalla significatività del ramo d’azienda conferito, facendo quindi salvi tutti i conferimenti di denaro e/o di crediti/partecipazioni. Resta confermato che la causa di cessazione o di esclusione dal concordato preventivo biennale in presenza delle operazioni citate si applica sia alla conferente che alla conferitaria. Stop al Cpb ai soggetti che dichiarano redditi di lavoro autonomo e partecipano ad associazioni professionali o Stp ovvero società tra avvocati. 


questo articolo si trova a pagina 33