Superbonus, la decadenza dall’agevolazione sterilizza la plusvalenza in caso di vendita
L’Agenzia delle Entrate, con la risposta a interpello n. 122/2025, pubblicata ieri, ha stabilito che la decadenza dal superbonus ha l’effetto collaterale positivo di stoppare le plusvalenze in caso di vendita dell’immobile. Il caso affrontato riguarda il proprietario unico di un immobile composto da più unità, che per il superbonus ha un trattamento simile a quello dei condomini. Su questo immobile sono stati eseguiti i lavori tipici del superbonus che è stato anche ceduto ad un istituto di credito per monetizzare l’agevolazione fiscale. La mancata compilazione del riquadro ‘F’ della Cilas dedicato allo stato legittimo è il motivo dell’istanza. Il contribuente chiede se può essere sanata tramite ravvedimento operoso. L’Agenzia chiarisce che la mancata compilazione del quadro F comporta la decadenza dal beneficio fiscale. L’effetto collaterale positivo è però rappresentato dal blocco delle plusvalenze in caso di vendita dell’immobile. (Ved. anche Italia Oggi: ‘Superbonus con salvagente’- pag. 33)