Rider, piattaforme chiamate ad adeguarsi ai nuovi obblighi
Il ministero del Lavoro ha dedicato la circolare n. 9/2025, alla ‘gestione algoritmica’ del rapporto di lavoro dei riders, che non si limita a ripercorrere i criteri normativi e giurisprudenziali da utilizzare per qualificare la tipologia contrattuale da applicare a questa forma di lavoro, ma getta lo sguardo anche su questo aspetto importante della vita lavorativa. Un aspetto che acquista un ruolo sempre più centrale per via delle enormi potenzialità che la tecnologia offre alle imprese, sempre più agevolate nella gestione automatizzata di molti processi. La circolare ricorda che la direttiva comunitaria 2024/2831 mira ad introdurre l’obbligo per le piattaforme digitali di informare le persone che svolgono un lavoro tramite esse, i rappresentanti sindacali e le autorità nazionali circa l’uso di sistemi di monitoraggio autorizzati o di sistemi decisionali automatizzati per monitorare, supervisionare o valutare la prestazione lavorativa, oppure per prendere decisioni che incidano sulle condizioni dei lavoratori. La direttiva evidenzia inoltre la necessità di una supervisione umana e di una valutazione periodica sull’impatto delle decisioni individuali prese o sostenute dai sistemi automatizzati e digitali.