Collegi sindacali, limiti alla responsabilità anche per il passato
Il Tribunale di Bari, con l’ordinanza n. 1981/2025, ha chiarito l’applicazione delle modifiche apportate dalla legge 35/2025 all’art. 2407 c.c., in vigore dal 12 aprile. La nuova limitazione della responsabilità patrimoniale dei sindaci, legata al compenso annuo percepito (salvo dolo), è ritenuta applicabile anche ai fatti pregressi, poiché si tratta di norma procedimentale che incide solo sulla quantificazione del danno. Il tetto massimo risarcitorio si applica a ciascun singolo evento lesivo e non in modo cumulativo. Il compenso da considerare è quello netto effettivamente deliberato. Tuttavia, il nuovo termine di prescrizione quinquennale per l’azione di risarcimento non è retroattivo, trattandosi di norma sostanziale. L’applicazione retroattiva violerebbe i principi costituzionali di difesa. Infine, il tribunale ribadisce che i sindaci devono agire attivamente: la sola segnalazione di irregolarità non è sufficiente in presenza di gravi anomalie gestionali.