Concordato preventivo 2025-2026 revocabile entro il 30 settembre
Con una serie di provvedimenti diffusi di recente dall’Agenzia delle Entrate sta prendendo forma la possibilità di aderire al concordato preventivo biennale per il biennio 2025-2026. È bene precisare che potranno aderire solo i soggetti che hanno concretamente applicato gli Isa nel 2024 e che non hanno già optato per il primo biennio. L’adesione si perfeziona con la trasmissione dell’apposito modello entro il 30 settembre, in solitaria o congiuntamente al modello dichiarativo, ed in particolare al modello Isa. Sul secondo acconto si applicheranno le regole già viste nel 2024 per il primo Cpb. La facoltà dell’invio congiunto aiuta a evitare il rischio di incorrere nella causa di decadenza disciplinata dalla lettera c) del comma 1 dell’articolo 22 del decreto Cpb. A sorpresa le istruzioni al modello prevedono la possibilità di revocare una precedente proposta di concordato. Non si tratta della revoca del Cpb 2024-2025 ma di quella ‘precoce’ sul biennio 2025-2026. Tale possibilità di revoca non può essere fatta valere in costanza di Cpb ma solo entro il termine previsto per l’adesione.