Soggiorno e affitti, invii al 30/6
Entro il 30 giugno scadono due importanti obblighi fiscali per le attività turistiche: la dichiarazione dell’imposta di soggiorno e la comunicazione dei contratti di locazione breve (modello CLB). L’Agenzia delle Entrate ha aggiornato i software relativi, includendo per i CLB il codice turistico CIN previsto dalla legge di bilancio 2025. Sono tenuti alla dichiarazione dell’imposta sia i titolari di strutture ricettive che gli intermediari che incassano per loro conto. Il modello CLB, invece, riguarda gli intermediari che non gestiscono i pagamenti ma conoscono i dettagli delle prenotazioni. Le sanzioni sono severe: dal 100% al 200% dell’imposta per omissioni sulla tassa di soggiorno e da 250 a 2.000 euro per errori sul CLB. Il confronto tra MEF e ANCI ha sollevato dubbi sulla legittimità di alcune dichiarazioni comunali, generando incertezza. Intanto, aumentano i controlli fiscali grazie all’incrocio dei dati tra Agenzia delle Entrate, piattaforme digitali e Guardia di Finanza.