Abuso d’ufficio cancellato, la difesa del Governo
Ieri presso il Palazzo della Consulta si è svolta l’udienza pubblica sulla soppressione dell’abuso d’ufficio, questione sottoposta da 13 ordinanze della magistratura di merito e da una della Cassazione. A difendere la norma contenuta nella legge 114/2024 è stata l’Avvocatura dello Stato che ha inizialmente eccepito sulla stessa ammissibilità della questione, perché trasgressiva del principio di riserva assoluta di legge in materia penale sancito dall’art. 25 della Costituzione. Per contestare l’abrogazione dell’abuso d’ufficio è improprio fare riferimento alla convenzione internazionale di Merida che non è una norma unionale. Inoltre, la cancellazione dell’abuso d’ufficio non conduce ad un’abolitio criminis integrale perché i cittadini possono contare su altre norme applicabili per contrastare i reati dei pubblici ufficiali.