Stipendi Pa, aumenti possibili in più del 90% degli enti locali
Decreto sulla Pa. Dopo il via libera in Senato, ieri pomeriggio il ministro per la Pa Paolo Zangrillo, nel corso del question time, ha reso noto le prime stime sul provvedimento che apre la strada a possibili aumenti di stipendio in più del 90% degli enti locali e in oltre il 60% delle Regioni. Ma tutto dipenderà anche dalle scelte delle singole amministrazioni e, soprattutto, dalle condizioni dei loro bilanci. Le risorse a disposizioni arrivano fino a 1,9 miliardi di euro che equivalgono a circa 300 euro lordi al mese per dipendente. Una circolare della Ragioneria generale dello Stato garantirà correttezza e uniformità di applicazione della norma. L’Esecutivo in ogni caso è determinato a porre fine la disparità storica secondo la quale un dipendente appartenente alla categoria A di un Comune percepisce una retribuzione complessiva media di 22.338 euro lordi all’anno contro i 26.382 euro di un suo omologo della Regione e la forbice si estende ancora di più tra i funzionari.