Asili nido, anche il nuovo bando fermo a 400 milioni su 800
A frenare la partecipazione dei Comuni al terzo bando sugli asili nido del Pnrr sono tre questioni. La prima è rappresentata dalle incognite sulla possibilità di sostenere nel tempo i costi ordinari di gestione delle nuove strutture di cui il Pnrr finanzia solo la realizzazione. Sull’ultimo bando ha poi pesato il calendario: non tutte le amministrazioni hanno le forze per raccogliere la sfida complessa di progettare, realizzare e ultimare le strutture nei pochi mesi che restano prima della scadenza dell’agosto 2026. In fatto di asili nido, infine, sembra particolarmente evidente la forbice che separa la pianificazione centrale delle esigenze avvertite nei singoli territori: è vero che dal bando emerge una buona risposta del Sud ma la domanda del Mezzogiorno fa i conti con alti tassi di disoccupazione femminile.