Dl fiscale a fine maggio, spese di trasferta tracciabili solo in Italia
Dovrebbe arrivare nell’ultima settimana di maggio il decreto legge fiscale che da una parte accelera sull’entrata in vigore di alcuni correttivi alla manovra o alla riforma fiscale e, in particolare, alle nuove norme sull’Ires e sull’Irpef e, dall’altra, dispone la proroga di alcune scadenze fiscali, come l’entrata in vigore della Sugar tax che dovrebbe essere rinviata al 1°gennaio 2026. Tra le misure più controverse c’è la tracciabilità delle spese di trasferta. Per rispondere al pressing di professionisti e imprese è in arrivo un perimetro più chiaro del nuovo obbligo di tracciabilità di queste spese. Sul pagamento delle spese di trasporto o delle spese di vitto si abbatte infatti una doppia mannaia fiscale sul dipendente e sull’impresa. Nel primo caso il rimborso delle spese sostenute è sottoposto a tassazione. Mentre sul fronte del datore di lavoro la penalizzazione è rappresentata nell’indeducibilità dei costi rimborsati ai dipendenti.