Soccida, sgravi a maglie larghe
È sempre più in uso il contratto di soccida nel settore agricolo. Lo precisa l’Inps nella circolare n. 94 del 2025. Si tratta di un contratto finalizzato all’esercizio in comune dell’attività di allevamento mediante una combinazione del capitale e del lavoro. Lo scopo della soccida è quello di valorizzare le caratteristiche produttive delle imprese zootecniche ma anche di incrementare la produzione del bestiame. Questa tipologia di contratto non fa venir meno la ‘condizione di prevalenza’ (condizione per cui i prodotti utilizzati in attività provengono per la maggior parte dalla coltivazione del fondo), necessaria ai fini del riconoscimento dell’inquadramento in agricoltura e delle relative riduzioni contributive. Nel tempo la soccida ha avuto una notevole diffusione ma sta registrando anche un notevole contenzioso, sia sul piano tributario che in quello previdenziale. (Ved. anche Il Sole 24 Ore: ‘Avicoltura, nella soccida parti sempre inquadrate nella gestione agricola’ – pag. 33)
