Ai e produzione artistica tra vantaggi e rischi
Il rapporto tra intelligenza artificiale e produzione artistica ruota attorno al concetto chiave di equilibrio. Durante uno dei panel della quarta giornata di Talk to the future, è stato sottolineato come l’AI non debba essere vista in contrapposizione all’arte, ma piuttosto come uno strumento da integrare con la creatività umana. Cristiano Bacchini ha evidenziato la necessità di trovare un equilibrio anche dal punto di vista legislativo e giuridico, un compito complesso perché si tratta di un ambito in continua evoluzione. Intanto, l’AI ha già conquistato un ruolo importante nella creazione artistica, spaziando dalla reinterpretazione di dipinti famosi fino al design e alla musica, dove può ridurre tempi e costi. Tuttavia, questo scenario pone nuove sfide, come la ridefinizione dei concetti di plagio e paternità: un’opera è proteggibile solo se c’è un apporto umano riconoscibile. Per questo motivo, l’uso dell’AI deve restare antropocentrico, come ha sottolineato anche Patrizia Capodicasa, che invita a un utilizzo vigilato e guidato da limiti etici, senza cedere all’automazione completa.