Non solo salari, cresce la richiesta di sicurezza
Dalla ricerca effettuata a cura dell’Istituto Piepoli, presentata ieri a Genova in occasione della prima giornata del Festival del Lavoro, emerge che cresce nel nostro Paese l’esigenza di operare in un ambiente lavorativo privo di pericoli. Analoga esigenza è quella di retribuzioni adeguate, rispetto al crescente costo della vita. Fino a qualche anno fa, invece, a prevalere erano la crescita occupazionale e la riduzione della precarietà. Il documento pone in risalto la ‘spaccatura’ su chi dovrebbe occuparsi principalmente della sicurezza sul lavoro: vi è, infatti, un 51% che attribuisce la responsabilità principale alle imprese, mentre il 40% sottolinea la necessità di un ‘impegno condiviso’ tra datori di lavoro e componenti dell’organico. Spazio anche a valutazioni sul ruolo che sta assumendo l’utilizzo di sistemi di intelligenza artificiale sul fronte occupazionale. (Ved. anche Il Sole 24 Ore: ‘Intelligenza artificiale, diritti dei lavoratori da tutelare e opportunità’ – pag. 33)
