Meloni: ridurremo le tasse in modo equo al ceto medio
Dal palco degli stati generali dei commercialisti la premier Giorgia Meloni ha detto che il Governo è intenzionato a lavorare per rendere il sistema fiscale più equo e più incentivante per chi produce reddito e contribuisce allo sviluppo del Paese. L’intento è quello di ‘premiare il merito, sostenere il lavoro, dare certezza ai giovani, alle famiglie, alle imprese perché una fiscalità più leggera è la condizione per attrarre investimenti e far crescere l’economia reale’. A frenare, però, è il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti che ha precisato: ‘Per effettuare il taglio dell’Irpef al ceto medio il Governo ha ancora due anni e mezzo di tempo’. Concetto ribadito dal viceministro all’Economia Maurizio Leo. Nella maggioranza sulle scelte di carattere fiscale non c’è unità di intenti. La Lega insiste per una nuova rottamazione delle cartelle esattoriali mentre per Forza Italia la priorità è il taglio dell’Irpef. L’ultimo Consiglio dei ministri ha reso strutturale il concordato preventivo biennale. (Ved. anche Il Sole 24 Ore: ‘Meloni: taglio delle tasse al ceto medio Giorgetti cauto’ – pag. 3)