Case da ristrutturare, parti comuni e pertinenze Si ai bonus casa pieni
Con un documento molto atteso l’Agenzia delle Entrate chiarisce che per incassare i bonus casa nella versione più alta, da quest’anno occorre rispettare due requisiti: essere titolari di un diritto di proprietà o di un altro diritto reale e ristrutturare un’unità adibita ad abitazione principale. Da questa novità erano scaturite molte incertezze, alle quali ora le Entrate rispondono punto per punto. È bene ricordare, a questo proposito, che nel 2026 e 2027 le aliquote cambieranno ancora: saranno rispettivamente del 26 e 30%. Il primo chiarimento delle Entrate assimila la nuda proprietà e la proprietà superficiaria alla proprietà ed elenca tra i diritti reali di godimento sull’unità immobiliare usufrutto, uso e abitazione. In tutte queste situazioni, quindi, ci potrà essere l’agevolazione piena se, contemporaneamente, quell’immobile è abitazione principale. Chi ristruttura e poi trasloca non avrà difficoltà ad incassare il 50%. Rischia di perdere il bonus pieno chi anticipa l’accesso nell’immobile al momento del compromesso per ristrutturare.