Pensioni integrative, nel 2024 la quota di Tfr sale al 26,4%
Lo scorso anno sono stati destinati ai fondi pensione 8,61 miliardi di euro (+26,4%). Oltre un quarto del trattamento di fine rapporto generato dal sistema produttivo, che lo scorso anno è stato di 32,69 miliardi, ha preso la strada delle forme complementari, con una crescita di quasi il 10% sui 12 mesi precedenti, quando il flusso verso i fondi pensione era risultato di 7,84 miliardi. Nella maggioranza e nell’Esecutivo c’è chi considera questo risultato ancora insufficiente. Il Governo sta valutando alcune misure per avviare un piano di rilancio della previdenza complementare con la prossima manovra economica. E non è escluso che qualche accorgimento possa interessare il Tfr. La riforma sostanzialmente prevede il mantenimento del Tfr nelle imprese con meno di 50 dipendenti, il ‘parcheggio’ della liquidazione al fondo di tesoreria nel caso in cui i dipendenti di aziende con più di 50 dipendenti non optino per la previdenza integrativa, ma anche la destinazione del Tfr maturando alla forma previdenziale collettiva nell’eventualità in cui entro sei mesi dalla prima assunzione il lavoratore non abbia effettuato alcuna scelta sulla propria liquidazione.
