Autonomia statutaria, la Cassazione valorizza le scelte degli azionisti
Lo statuto delle società per azioni può disciplinare aree che il Codice civile non riserva espressamente all’autonomia degli azionisti. I soci possono quindi regolare anche la fase finale del rapporto con l’organo amministrativo, così agevolando lo svolgimento dell’attività dell’impresa collettiva di grandi dimensioni. I giudici di legittimità, con l’ordinanza n. 14268 del 28 maggio 2025, hanno stabilito che la legittimità della clausola statutaria simul stabunt simul cadent anche in riferimento alle società per azioni con sistema di amministrazione e controllo dualistico, rafforza il campo di intervento degli statuti societari. Secondo la Corte la clausola simul stabunt simul cadent non contrasta con norme imperative ed è altresì coerente con il sistema dualistico.