La comunicazione preventiva 4.0 detta il 20%
Le imprese intenzionate a beneficiare del credito d’imposta per Transizione 4.0 sono tenute a corrispondere un acconto pari almeno al 20% dell’importo indicato nella comunicazione preventiva, non del prezzo effettivo del bene. Se il bene costa meno del previsto, si rischia di perdere l’agevolazione se l’acconto versato è inferiore al 20% del valore originariamente dichiarato. La comunicazione conclusiva può correggere questa mancanza. Questo problema, nato con l’introduzione del vincolo tecnico dell’acconto, penalizza le imprese che hanno pianificato investimenti in anticipo. Diversa è la situazione per Transizione 5.0, dove un contratto di leasing vincolante può sostituire l’acconto in denaro. Tuttavia, per Transizione 4.0 non esiste una conferma ufficiale che il leasing possa valere come prenotazione del credito. Senza chiarimenti normativi, l’unica via sicura resta il versamento effettivo dell’acconto del 20% sull’intero importo dichiarato nella comunicazione preventiva.