Separazione delle carriere Sì, ma per gli avvocati
La Suprema Corte e la Procura generale propongono una separazione delle carriere anche per gli avvocati, distinguendo tra cassazionisti e legali di merito. L’obiettivo è creare un corpo di difensori altamente specializzati per la Cassazione, dove è richiesta una preparazione tecnica elevata, poiché si giudicano solo errori di diritto e procedura. Si propone di accedere all’albo speciale solo tramite esame, ritenuto un valido strumento selettivo. Criticato l’attuale sistema basato sull’anzianità o la frequenza di corsi. I magistrati chiedono di superare le proroghe che permettono l’accesso con 12 anni di pratica, giudicandole inspiegabili. La riforma si ispira a modelli europei.
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