Controlli fiscali a passo lento
Accertamenti fiscali. Dal recente rendiconto generale redatto dalla Corte dei conti emerge che i numeri dei controlli fiscali continuano ad essere notevolmente inferiori alle verifiche tributarie effettuate annualmente prima del Covid, quando superavano abbondantemente i 500 mila controlli. Nemmeno la maggiore imposta accertata (MIA) mostra segnali incoraggianti. Anche su questo fronte, nonostante un incremento della maggiore imposta accertata del 7,6% rispetto al 2023, la MIA del 2024 è ampiamente al di sotto dei livelli rilevati nel 2019, osservandosi un incremento soltanto nel comparto dell’imposta di registro.
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