Rassegna Fiscale

Rassegna stampa fiscale e legale gratuita
Rassegna Fiscale

Niente patto a chi cede l’azienda

In presenza di una operazione di cessione di azienda o di ramo, scatta la preclusione all’adesione al Concordato preventivo biennale, a prescindere dall’entità della cessione. È possibile, invece, mantenere l’accordo in presenza di operazione di trasformazione di qualsiasi tipo anche se eseguita in vigenza del patto. Il Dlgs 13/2024 all’articolo 11 dispone l’inapplicabilità del concordato fiscale nei confronti delle società/enti interessate da operazioni straordinarie di fusione, scissione, conferimento o di modifica della compagine sociale in aumento , in tal caso soltanto per società o associazioni, di cui all’art. 5 del Dpr 917/1986, salvo, sempre in detto ultimo caso, del subentro di due o più eredi. Tale condizione, preclusiva del concordato, tende a evitare modifiche sostanziali della soggettività di coloro che hanno aderito al patto con il Fisco in quanto la proposta è stata tarata su una realtà economica diversa da quella risultante in conseguenza all’esecuzione di operazioni straordinarie. 


questo articolo si trova a pagina 26