Oggetti d’arte, l’Iva è al 5% ma senza il regime del margine
L’articolo 9 del decreto Omnibus entrato in vigore lo scorso 1°luglio riduce dal 10 al 5% l’Iva sulle cessioni di oggetti d’arte. L’aliquota al 5% si estende, inoltre, alle cessioni e alle importazioni di oggetti di antiquariato o da collezione. I beni che fruiscono dell’aliquota super agevolata non potranno però essere rivenduti con il regime del margine. L’applicazione del regime del margine è preclusa alle cessioni di beni acquistati o importati con applicazione dell’aliquota ridotta. La preclusione opera anche in caso di rivendita di oggetti d’arte, d’antiquariato o da collezione acquistati o importati ad aliquota del 10% fino al 30 giugno scorso. La Corte di giustizia Ue si è espressa in modo favorevole alla possibilità di assoggettare al regime del margine, su opzione, delle opere d’arte acquistate presso gli autori in altri Paesi Ue.