Società senza messa alla prova
La Cassazione penale, nella pronuncia n. 22438 depositata lo scorso 14 giugno, ha evidenziato che l’istituto della messa alla prova non trova applicazione con riferimento alla disciplina della responsabilità degli enti. Il caso che ha dato origine al ricorso vede coinvolta una società imputata per illecito amministrativo in relazione a un infortunio sul lavoro qualificabile come lesioni personali gravi, attribuito a condotte poste in essere da soggetti apicali. I giudici di legittimità ribadiscono la natura di tertium genus della responsabilità 231 e la funzione speciale-preventiva della sanzione all’ente, fondata sulla colpa organizzativa. La Corte rifiuta l’equiparazione tra imputato persona fisica e ente collettivo e nega che gli artt. 34 e 5 del Dlgs 231 possano giustificare il travaso integrale di istituti costruiti per il processo penale classico.