Incasso giuridico con tassazione sul socio
La rinuncia del socio non imprenditore ai dividendi deliberati, se da una parte non si considera sopravvenienza imponibile in capo alla partecipata d’altro canto determina per il socio medesimo ‘l’incasso giuridico’ degli ammontari coinvolti, con conseguente rilevanza fiscale ed assoggettabilità alla ritenuta del 26%. In questi termini si è espressa l’Agenzia delle Entrate con la risposta n. 182/2025, non condividendo la soluzione interpretativa proposta dall’istante. L’Agenzia non richiama neanche la giurisprudenza della Cassazione che in tema di interessi rinunciati su finanziamenti societari aveva escluso la tassazione. Secondo l’Amministrazione finanziaria il caso dei dividendi è diverso: la rinuncia non elimina il diritto già sorto e quindi si genera un obbligo fiscale. Il ‘salto d’imposta’ non si verifica, ma resta la rilevanza fiscale del credito al momento della sua origine.