Software di controllo dello spalma-crediti con errore bloccante
Attualmente, le persone fisiche non possono inviare i modelli integrativi 2023 per lo “spalma-detrazioni” a causa di un errore bloccante nel software di controllo. Il problema nasce perché, nonostante l’aggiornamento dei modelli e l’aggiunta della casella «Opzione 2023» che consente la rateizzazione in dieci anni, il software richiede ancora l’importo rateizzato in quattro anni. Questo crea un’incongruenza nel rigo RP48, colonna 10. La legge di Bilancio 2025 aveva previsto questa possibilità di rateizzare in dieci anni presentando un’integrativa entro il 31 ottobre 2025. Le istruzioni e il software sono stati aggiornati solo a metà giugno 2025, ma l’errore persiste. Il blocco crea incertezza tra i contribuenti, specialmente per chi ha già pagato imposte maggiori entro il 30 giugno. Il software accetta il nuovo importo nei righi da RP41 a RP47, ma non in RP48. L’incongruenza non appare nel programma Fisconline in fase di compilazione. Serve quindi un ulteriore aggiornamento del software per risolvere il problema.