Cdp, pronti 44 miliardi di euro al 2027 per spingere il business
Cassa depositi e prestiti ha deciso di riorganizzare il business affidandone la guida ad Andrea Nuzzi, manager che conosce molto bene la ‘macchina’ operativa del gruppo, con l’obiettivo di puntare, da un lato, su una maggiore specificità tematica e, dall’altro, su una maggiore vicinanza ai potenziali interlocutori, come le pmi. Rispetto alle quali Cdp ha deciso di ampliare l’operatività estendendo anche alle aziende con un fatturato tra 25 e 50 milioni il suo sostegno diretto tramite strumenti finanziari dedicati. Il business di Cassa è stato, quindi, riorganizzato su quattro pilastri verticali (finanziamento alle imprese, supporto alle infrastrutture, operatività indiretta con le banche e finanza alternativa), oltre allo sviluppo di programmi strategici di business. Cassa potrà contare su 44 miliardi di euro di risorse (61 miliardi includendo anche Simest).