L’appalto trasformato in somministrazione può integrare reato
La Corte di cassazione, con la sentenza n. 25167 depositata ieri, ha precisato che la riqualificazione del contratto di appalto in somministrazione di manodopera può integrare il reato di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti, ma occorre che il soggetto persegua il fine di evadere le imposte, non essendo sufficiente la mera consapevolezza dell’indicazione di elementi non corrispondenti al vero. Il caso trae origine dalla contestazione nei confronti dell’Amministrazione di una società del reato di dichiarazione fraudolenta mediante fatture per operazioni inesistenti.
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