Riserve in sospensione, carico fiscale stornato dal patrimonio
Dalle modifiche al principio contabile Oic n. 25, in consultazione fino al prossimo 31 luglio, in tema di imposte sul reddito, emerge che il versamento della sostitutiva per l’affrancamento delle riserve in sospensione d’imposta si recepisce stornando la relativa riserva di patrimonio netto. Ancora nulla di definitivo, dunque, ma lo spunto è ottimo per accompagnare una opzione fiscale che le aziende hanno in agenda in queste settimane; tanto è vero che l’Organismo italiano di contabilità ha ricevuto una richiesta di chiarimento in merito alla contabilizzazione dell’imposta sostitutiva, al fine di superare il dubbio in merito alla sua collocazione a conto economico, ovvero in riduzione del patrimonio netto. Le modifiche al documento n. 25 chiariscono che l’affrancamento delle riserve non va imputata al conto economico ma iscritta come debito contro riduzione della riserva. Gli interessi sul pagamento rateale vengono invece rilevati per competenza nel conto economico. Non si tratta di un approccio nuovo perché molte aziende lo hanno già adottato nel 2023, anticipando la scelta.