Estesa la sospensione dell’interdittiva
Con la sentenza n. 109 depositata ieri la Corte costituzionale ha affermato che è irragionevole e contraddittorio porre termine, sino alla pronuncia del prefetto, alla sterilizzazione dell’interdittiva antimafia per le imprese che hanno superato il periodo di controllo giudiziario. I giudici delle leggi hanno giudicato illegittima la norma del Codice antimafia. Per la Corte, l’attuale disciplina determina, senza motivo, un incongruo sacrificio della libertà di impresa. La riespansione degli effetti dell’interdittiva rischia di vanificare i risultati conseguiti con l’attività monitorata.
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