Enti sportivi registrati, no Imu
Nella legge n. 108 del 30 luglio scorso che ha convertito il decreto fiscale figurano due novità che riguardano l’imposta municipale propria ovvero l’Imu. Per gli enti sportivi in attesa dell’individuazione dei corrispettivi medi praticati sul mercato per l’esercizio delle attività non commerciali a cura dei Comuni, l’esenzione del pagamento dell’Imu resta condizionata alla sola iscrizione al Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche. I Comuni, grazie all’introduzione di una specifica proroga, avranno tempo fino al prossimo 15 settembre per adottare le delibere relative alle aliquote Imu applicabili al periodo d’imposta 2025.
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